domenica 19 ottobre 2008

Tratti di vita americana.

Ebbene gente ho deciso di esagerare, due post in due giorni! :-) In realtà non facendo più cose esageratamente esaltanti causa un carico di studio davvero notevole (maledette consegne settimanali) ho deciso di scrivervi un'pò di cose divertenti riguardo la cultura e le abitudini di questi yankee con i quali vivo da quasi due mesi. Quindi ecco in ordine sparso qualcosa che mi è capitato negli ultimi tempi, have fun.

Nei primi giorni di lezione l'impatto è stato divertente diciamo. Spesso e volentieri la formalità a lezione è lasciata a casa, il rapporto tra docenti e studenti è molto diretto, i primi si permettono di scherzare periodicamente per tenere la classe attenta e così via. Da tutto ciò ne conseguono situazioni spesso divertenti. Molto spesso devo tirare il collo da una parte o dall'altra per vedere la lavagna dato che i ragazzi davanti a me indossano cappellini da baseball con le più svariate inclinature del frontino. Ma perchè in classe che non c'è il sole scusa?? Spesso poi questi stessi personaggi stanno a pieni nudi incrociati sopra lo skateboard con il quale sono entrati in classe e bevono strani liquidi colorati da bottiglie da gallone (si...3,78 litri). Cerco quindi di abbassare la testa sul foglio per scrivere qualche appunto e...clack! Qualcuno che si apre una lattina?? In classe?? Mi alzo di colpo per identificare il temerario. Era la professoressa. E la lattina era di coca cola.

Torno a casa e mi accendo la televisione 10 minuti. Metto su espn, uno dei canali sportivi più diffusi in america e in tutto il mondo in generale. Mi appare un evento sportivo con 50 mila dollari in palio, tifosi esultanti con tanto di cartelli e transenne contenitive, un giudice inpinguinato accoglie due concorrenti in un piccolo ring. Mi dico, cosa sarà mai questa manifestazione? Bello caspita, uno sport nuovo? Morra cinese. Bene. C'era pure il replay con la slow motion sulle mani dei concorrenti. Sasso contro Forbice. 50 mila prego.

Questa mattina poi sempre su espn ho trovato il chris paul's charity bowling game. Un giocatore dell'NBA accoppiato con un giocatore professionista di bowling (si esistono anche questi...) che si sfidano a bowling. I giocatori che mi hanno deliziato del loro talento, ma su un parquet diverso dal solito erano: Chris Paul, Rudy Gay, Kevin Durant, Dwayne Wade e Lebron James. Ha vinto Chris Paul. Ora che ci penso era pure l'organizzatore della cosa. Strano.

Una volta stavo camminando sul marciapiede e un uomo sulla cinquantina veniva avanti appoggiandosi a fatica sul suo bastone. Passa l'autobus e si ferma alla fermata poco più avanti. Il cinquantenne mi supera correndo col bastone in mano. Bene.

Spesso vado a giocare a basket la sera al John Wooden center. Tre campi in parquet, 60 giocatori di media. Qualche sera fa era chiuso per degli strani allenamenti segreti così per farci giocare lo stesso hanno tenuto aperto il Pauley Pavilion, il palazzetto della squadra di basket. Tempio del basket, teatro di sfide storiche della pallacanestro negli anni 60-70 dove UCLA vinse più di 10 titoli nazionali di fila, parquet magico calcato da giocatori del calibro di Baron Davis, Tyus Edney, Kareem Abdul Jabbar e ora Simone Grigoletto. Quattordicimila sedili vuoti, luci a giorno e stendardi di battaglie passate appesi sul muro mi guardavano tirare. Un'altra bella emozione.

Vi lascio con un altra poesia musicata dal mio amico Ben.


"I would gladly trade
All of my sympathy
For sorrow
If I could have you
If I could have you
Here with me tomorrow

I wish you were here
So we could walk and talk
In the soft rain
Soft rain(and)
All that's left of us
Is a picture sitting in a frame
A picture in a frame

Everything I wish for
Is everything I see
I remember when your kisses were for me"

Ben Harper - Picture in a frame - 2006

7 commenti:

Anonimo ha detto...

grande simo!! era proprio quello che stavo aspettando!! cazzate sulla vita americana,perchè alla fine te le vivi e ne sorridi sotto i baffi, ma noi qui siamo curiosi di sapere, dato che anche avendo i baffi non le vediamo davanti a noi queste cose!
continua così!!
ciao!
Ricky

Anonimo ha detto...

Eccheccazzo!! Sono in totale disaccordo col commento del sig. Ricky!!

Invece che parlarci di queste cazzate inutili, futuli, da perdigiorno...

...parlaci un po'...

della diffusa obesità... della probabile (certa?) vittoria del nero Obama... delle sventure dei mutui a tasso variabile... della crisi delle borse mondiali... della General Motors... della «San Andreas Fault»... degli incendi... della storia del «New York Times»... del perché la figlia di Clinton (Chelsea) è ancora vergine... del perché la prima linea offensiva (offensive line) degli Oakland Riders non è più quella di una volta...

Un caro saluto da Nik

Anonimo ha detto...

hahahahahahaha... il vecchio che corre... potevi fargli lo sgambetto... haha... :D salumi...

bragaz ha detto...

Caro sig Nick, il sig Ricky altri non è che il sig Mut!
e mi dispiace ma rimango della mia opinione, in quanto quella che egli ha descritto è quotidianità, ovvero quello che si è portato via insieme ai suoi bagagli andando in america. non potendo condividerla con i nostri corpi,la condividiamo attraverso i suoi occhi e le sue parole. mi disp se non lo trovi interessante, ma per noi è un momento di felice unione!
Sig Ricky.

Anonimo ha detto...

P.S. mi hanno detto che sembra un commento cattivo, quindi voglio dire che non lo voglio dire con cattiveria, è solo che a me fa piacere di sapere queste piccole cose di vita comune americana di Simo.
Ricky.

Anonimo ha detto...

Ammazza oh...
Regna l'umorismo su questo blog!!!

Primo: so che "il sig. Ricky" sei tu, caro Mut! (altrimenti non mi sarei rivolto ad uno sconosciuto)

Secondo: ovvio che anche a me interessa TUTTO quello che scrive Simo, a partire dalle piccole cose che fa tutti i giorni!

Terzo: cazzo vuoi che me ne freghi della crisi dei mutui a tasso variabile o della Faglia di Sant'Andrea!?!?

Non commettere l'errore di prendermi mai troppo sul serio.
Ma - fammi un piacere - non prenderti troppo sul serio neanche tu.

Nik

P.S.: spero che il mio commento sembri assai più cattivo di quello che è!!

:-)

Anonimo ha detto...

mi sono fatto fregare dall'"eccheccazzo". chiedo scusa se ti sei offeso, in ogni caso sono contento che la pensi anche tu come la penso io.
ciao ciao!
Ricky.