sabato 6 dicembre 2008

Los Angeles Clippers vs. Houston Rockets

Gente non c'è niente da fare, qua si studia troppo!! Vorrei davvero scrivere di più e al momento sono indietro di tre post sulla mia tabella di marcia, ma davvero faccio quello che posso. Comunque prendo 5 minuti di tempo alla preparazione dell'esame di dopodomani e faccio questo post molto semplice.


Quasi un mese fa ormai, il 7 novembre, sono stato a vedere la mia seconda partita NBA. La partita era Los Angeles Clippers vs. Houston Rockets, era arrivato il momento di vedere la seconda squadra di Los Angeles a tutti gli effetti. Diversamente dall'altra volta questo giro ero decisamente molto, ma molto più vicino al campo (anche se ho pagato tre volte di più il biglietto!!) e vi assicuro che per ogni metro guadagnato l'emozione di poter vedere una partita NBA a distanza "prima divisione" sale esponenzialmente! Non mi voglio dilungare in altro, mi limito semplicemente a postare una serie di foto che parlano più delle parole.


Welcome to the Staples Center:



"Mamma, mamma posso giocare a basket??" "No piccolo Pino, per il basket bisogna essere alti!" "Mah..": Aaron Brooks vs. Yao Ming.





Yao se la perdi sei un pollo:






Ehi Tracy...serve un'ala a Solesino l'anno prossimo. Che dici?





Giochiamo "L" o "Nuovo"?





Tracy Mc Grady e Skip to my lou. Il primo a mala pena diplomato il secondo cresciuto in campetto. Ora plurimilionari.





Ehi Baron, ma quando eri a UCLA pure te facevi tutti questi paper?





Tracy Mc Grady è uno dei giocatori più forti dell'NBA perchè è talmente strabuzzo che non sai mai da che parte guarda e non sai dove marcarlo. Anche se la barbetta di Skinner è una bella distrazione, ma poi che faccia ha? Cosa sta guardando che è così allucinato? Da quella parte sedevano le cheerleaders se non ricordo male...





Mai visti 36.197.424 dollari seduti vicini?




La partita ha regalato alcune sfide dirette tra alcuni giocatori che mi hanno davvero esaltato. Immarcabilità ambo i lati. Baron Davis e Rafer Alston.






Una leggenda del basket fischiato, Dick Bavetta. Ehi Dick, i pantaloni. Un'pò più su per favore:





Bene, devo dire un'altra grande emozione in un'altra bellissima esperienza! Voglio aggiungere solo a questo post un episodio che non c'entra con la partita in questione, ma centra con l'NBA. Lunedì scorso la mattina camminavo verso lezione nella famosa Bruinwalk. Ovvero la strada principale all'interno di UCLA che migliaia di studenti percorrrono ogni giorno per andare a lezione. Sono rimasto scioccato quando ho incrociato tranquillo e beato in maglietta raptors e shorts Chris Bosh. Che ci faceva a UCLA?? Andava a lezione secondo voi?? Mannaggia a me e al fatto che ho dimenticato la fotocamera. Ho saputo poi che Jason Kapono (altro Raptors ed ex UCLA) stava giocando tranquillo in palestra. La spiegazione è che la sera prima i Raptors avevano giocato contro i Lakers. Ad ogni modo, di prima mattina deambulando verso lezione, trovare un giocatore NBA, medaglia d'oro a Pechino, che ti passeggia di fianco non è certo la prima cosa che ti aspetti.
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Per il momento è tutto, spero di scrivervi ancora quando prima, ora sono indietro di soli due post sulla mia tabella di marcia!
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"Welcome to the hotel california
Such a lovely place
Such a lovely face
They livin it up at the hotel california
What a nice surprise, bring your alibis
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Mirrors on the ceiling,
The pink champagne on ice
And she said we are all just prisoners here, of our own device
And in the masters chambers,
They gathered for the feast
The stab it with their steely knives,
But they just cant kill the beast
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Last thing I remember,I was
Running for the door
I had to find the passage back
To the place I was before
relax, said the night man,
We are programmed to receive.
You can checkout any time you like
But you can never leave!"
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The Eagles - Hotel California - 1977